Valerioon

giovedì 1 dicembre 2011

Arte e affetti

Dò il mio benvenuto, del tutto interessato, al blog di Acanthus - Arte e Decorazione (http://www.acanthus-decorazioni.it/roma/), dove è possibile trovare foto e descrizioni di opere lavorate da mammà.

mercoledì 16 novembre 2011

Entusiasmo post-berlusconiano

Ssssssssì, sono un triste, noioso e lento coglione di sinistra e la serietà (nonchè la bruttezza ...) dei nomi del Governo Monti mi induce automaticamente alla fiducia ed al relax !
Ho come l'impressione che con un Governo del genere ci sarà, in futuro, meno bisogno di pararsi il culo ...

PS: ma quanto è giovane e bravo il vicedirettore di Repubblica Massimo Giannini ? è pure caruccio, o sono solo spinto dall'entusiasmo post-berlusconiano ?

Giannini: ''Governo di alta qualità'' - Video Repubblica - la Repubblica.it:

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venerdì 11 novembre 2011

Le parole dell'attuale (ancora per poco ... ahhhhh) Ministro del Lavoro

Secondo me le ipotesi sono due:
1. Sacconi è pazzo
2. in realtà non è lui a parlare, ma un avanzatissimo sistema di text to speech con ordinamento casuale delle parole talmente raffinato da instillare comunque nel lettore un senso di quel che non è stato espresso



Riporto il post di Alessandro Gilioli:

L’idiozia del giorno, edizione 10/11:
Maurizio-Sacconi

Credo che alla fine della giornata, con buona pace di Borghezio che ci ha provato, la palma dell’idiozia vada a Maurizio Sacconi, che esclude un governo Monti perché «cancellerebbe quei valori fondamentali della tradizione nazionale, come la vita e la famiglia, cui era stata data una doverosa dimensione pubblica perché sono alla base di ogni questione sociale».

Detto da uno che le famiglie le ha messe per strada, devo dire, è notevole.

lunedì 7 novembre 2011

Irresponsabilità del popolo Italiano

PREMESSA
I politici rappresentano bene o male i propri elettori.
Dico bene o male perchè con l'attuale legge elettorale Italiana (il cosiddetto 'Porcellum') l'elettore non sceglie direttamente il politico da cui farsi rappresentare in parlamento, ma è pur vero che lo stesso elettore sceglie il partito, e, se si è minimamente informato su dichiarazioni, azioni e storia di quel partito, allora dovrebbe avere un'idea sulla qualità della persona che verrà eletta in parlamento dal suddetto partito.
Insomma, se dò il mio voto al partito (?) di Scillipoti, di certo non posso aspettarmi l'elezione di un rappresentante integerrimo nei principi e nell'adesione ad una specifica linea strategica di azione politica ...

QUINDI
Arriviamo al dunque: è imbarazzante sentire ogni volta la triste storia degli sfoghi disperati di persone qualunqui (e qualunquemente votanti) contro la classe politica che non è stata responsabile nei confronti di rischi e problematiche varie. E' così, è vero, per la gran parte non sono responsabili, non sono capaci/interessati a pensare ed attuare azioni preventive, perchè spesso queste azioni preventive sono vincolanti per interessi di parte, ed i politici di scarsa qualità sono terribilmente calamitati verso gli interessi di parte, a scapito degli interessi delle altre parti. E' così, è vero ... ma, quei politici di bassa qualità, quei partiti che li ha portati in Parlamento, chi li ha votati ? Bhè, statisticamente, nel tempo, in media ... li hanno votati gli stessi elettori che si lamentano tanto.

IL CASO
Volete un esempio di irresponsabilità politica e ... dell'elettore ?
Date un'occhiata ai dati contenuti nel rapporto dell'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica sugli eventi calamitosi in Liguria negli ultimi 50 anni: articolo della Rivistageomedia.
Basta fare un rapido calcolo e si ottengono le seguenti informazioni:
- negli ultimi 51 anni, in Liguria si sono verificate in media quasi una inondazione ogni anno, per una media di quasi due morti ad inondazione
- analogamente al dato delle inondazioni, più di una frana ogni due anni, per una media di un morto e mezzo a frana

--> le ultime recenti inondazioni e frane erano prevedibili ???

si sarebbero potute risparmiare vite e sofferenze, ma non lo si è fatto; di chi è la responsabilità ?

lunedì 17 ottobre 2011

Black Blocks e somiglianze antropomorfe

E bravi coglioni !

L'unica cosa utile che avrebbero potuto fare, volendo per forza usare la violenza e avendo un pò più di coraggio, sarebbe stato andare a palazzo chigi a distruggere qualcosa e defenestrare qualcuno ...
e invece hanno fatto le solite azioni distruttive da ragazzetti immaturi che si sentono "fighi" a essere "contro", a non avere dubbi ... e ora probabilmente staranno godendo a guardare le loro foto sui quotidiani online e cartacei, e a raccontarsi l'un l'altro le gesta del giorno prima, a chi l'ha fatta più grossa ...

Idioti.

Foto Il "blocco nero" in formazione militare - 1 di 6 - Repubblica.it:

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mercoledì 12 ottobre 2011

Pagheremo caro, pagheremo tutto

Ogni tanto un grafico aiuta a comprendere il succo degli eventi, sfrondando il caos delle informazioni di parte, smozzicate, camuffate, nascoste, dimenticate ed appiattite per fare di tutta un erba un fascio.
Non è vero che 'Rossi e Neri sono uguali', non è vero che il potere corrompe tutti, non è vero che tutta i politici italiani badano solo agli affari personali ... questi sono messaggi che proprio chi è effettivamente additabile per tali critiche vuole siano spalmate su tutti, così da uscirne più pulito di quel che è.
'Mal comune mezzo gaudio' in un panorama informativo per gran parte servo del potere diventa automaticamente un addossare ad altri le proprie responsabilità, e senza memoria storica questa diventa una incredibile arma di distruzione della coscienza politica e sociale.

Quanto mi manca Enzo Biagi !


Pagheremo caro, pagheremo tutto:
Per tutti quelli – e ce ne sono purtroppo ancora troppi – che credono alla palla del “gigantesco debito ereditato”, ecco il grafico di bloomberg. com, il sito di informazioni economiche e finanziarie più seguito dai mercati di Borsa, che illustra quale spaventoso incremento abbia avuto il disastro dei conti italiani sotto la gestione Berlusconi dal 2001 a oggi, dunque molto prima del crollo del 2008. Guardare e poi meditare sulla terrificante cambiale che questo scellerato governo lascerà ai nostri figli.

debito-Italia

martedì 11 ottobre 2011

Numeri 'ad minchiam' anche sulla riforma fiscale ...


Da Repubblica.it, titolone di testa: "La Corte dei conti boccia la riforma fiscale: 'Non ha copertura'" ...

Ma chè sparano numeri ad minchiam (come dice Crozza) anche sulla riforma fiscale ?
Hanno imparato dalla Gelmini col tunnel per i neutrini ?  "facciamo 30 Milioni ? ... nooo troppo poco ... 50 ?  nooo troppo ... vada per 48, così sembra che ci abbiamo ragionato sù".

Fanno come i ragazzini che nel contrattare per lo scambio di macchinine si promettono soldi che non hanno:
"tu mi dai quella rossa, io ti do questa e un milione di euro" e l'altro: "nooo, con un milione non ci faccio niente; almeno 10 milioni di euro" e il primo: "va bene"...

Berlusconi insiste sul doppio condono "Anche Tremonti si dovrà ricredere" - Repubblica.it

peee ppee peppeppeppe, peee ppee peppeppeppe, peee ppee peppeppeppe pepeeee
peee ppee peppeppeppe, peee ppee peppeppeppe, peee ppee peppeppeppe pepeeee

e noi, che siamo i soliti 'coglioni' paghiamo le tasse per quelli che ci costruiscono in testa

ecco cos'erano quei calcinacci che ogni tanto mi trovavo nei capelli
ecco perchè vedo sempre più bifolchi prepotenti e/o puttanone stronze violare puntualmente qualsiasi regola della strada in sella ai loro maledetti SUV chilometrici

e io non me la passo neanche troppo male ... se si continua così prima o poi si avvera la rozza profezia del Di Pietro...

Berlusconi insiste sul doppio condono "Anche Tremonti si dovrà ricredere" - Repubblica.it:

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lunedì 10 ottobre 2011

Stallman e l'Impero del Male

Aaaaa mmme ... ma pare nasctrunzata !
Stallman parla come se vivessimo in un libro di fantascienza ... chi gli dice che la mela morsicata non è 'La morte nera' ?

giovedì 6 ottobre 2011

'Forza Gnocca'': chi lo dice ai giornalisti esteri che non scherzava?

In fondo, se offrisse gnocca a tutti (e lui potrebbe ...), perderebbe qualche voto di vecchi bacchettoni, ma guadagnerebbe un sacco di voti da:
1. donne cui risparmierebbe un peso
2. uomini ai quali realizzerebbe un sogno

che tristezza !

Foto ''Forza Gnocca'', la notizia sui siti stranieri - 1 di 7 - Repubblica.it:

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giovedì 15 settembre 2011

Tonara for iPad Listens and Turns Musical Score Pages Automatically [iOS Blog]

Insomma, sta per finire il tempo di quei velocissimi e precisissimi movimenti che i musicisti devono compiere per girare la pagina al volo tra una nota e l'altra.
Già ne sento la nostalgia.
Chissà se prima o poi qualche innovazione tecnologica suonerà il requiem per le bacchette del direttore d'orchestra e per i suoi folli movimenti (figura fondamentale nell'immaginario cinematografico comune sul burbero direttore d'orchestra con capelli alla Einstein).

Intanto, ho qualche dubbio che riconoscerà i miei quattro accordi di chitarra per rifare Mother o Wish You Where Here dei Pink Floyd (miei cavalli di battaglia delle serate avvinazzate con gli amici)... ci sarà forse anche un'impostazione 'tasso alcolemico' ?

Valerio


Tonara for iPad Listens and Turns Musical Score Pages Automatically [iOS Blog]: Tonara, introduced this week at the TechCrunch Disrupt conference, is a digital sheet music app and store for the iPad. The app doesn't just display sheet music, but it listens to users as they play, and automatically turns pages as the song advances.





It also records performances so users can review and share their performances. From Tonara's website:


Tonara enables you to download digital sheet music to your iPad, and is the first interactive sheet music app which listens to you playing and follows along by itself, whatever speed you play at. It indicates your current position on the score and turns the pages for you automatically. You can also record your performances and share with your friends. So whether you enjoy playing classical or popular music, the Tonara app will change the way you play music!




Tonara works with any acoustic or electronic instrument, and the Tonara store currently includes pieces for piano, violin, cello and flute. The company says it is talking with a number of music publishers regarding licensing content and hopes to have many more songs for sale soon.





Tonara is free on the App Store and additional songs are available for $0.99 via in-app purchase. [iTunes]

martedì 13 settembre 2011

Pechino finanzia Roma? Sollievo a Wall Street

ni haoooo
S.B. ci ha venduto agli amici di kai lan
praticamente ci stanno comprando con tutte le chincaglierie che ci hanno venduto in passato



Pechino finanzia Roma? Sollievo a Wall Street:
Secondo la rete tv finanziaria Cnbc tra i fattori che hanno azzerato le

perdite di Wall Street c'è la notizia del Financial Times sui contatti

Roma-Pechino per attirare il fondo sovrano cinese a investire in Italia,

giovedì 1 settembre 2011

Uragani, divertimento e controllo dell'informazione

Ebbene sì, c'è anche un'altra realtà oltre a quella preoccupante e tragica puntualmente rappresentata dai telegiornali terroristici nostrani; una realtà più semplice e serena, quasi fatalista, oserei dire 'normale'. Una realtà fatta di persone in grado di divertirsi anche in presenza di minacce e paure, ed in grado usare la fantasia per rendere la giornata migliore di quel che sembra quando ci si alza dal letto e si aprono le tende. Queste armi di rincoglionimento di massa che sono i telegiornali nostrani servi del potere (fatta eccezione per rari casi) tendono a sedare il proprio pubblico con la paura (ammazzamenti, guerre, cicloni, tornado e tragedie di vario tipo). Così facendo il pollo non si accorge che lo stanno spennando completamente e che hanno appena acceso il fuoco per cuocerlo ...

http://www.damncoolpictures.com/2011/08/having-fun-in-hurricane-irene.html

venerdì 29 luglio 2011

ehhh, povero Silvio, da quando non c'è più Ruby ...
che, oltre a 'Rubacuori' aveva anche un altro nomignolo: 'Tirap...e' ...

PS: scusate la volgarità, ma, secondo me, visto il livello del nostro Premier, ci stava tutta

Berlusconi operato al polso

giovedì 28 luglio 2011

Dubbi e certezze


Le facce di dittatori, fanatici e fondamentalisti comunicano spesso la stessa tremenda cosa: l'assenza di alcun minimo dubbio o paura nel seguire vie diritte che portano a eventi di rottura dona loro tranquillità e sicurezza.  Guardate il confronto tra l'espressione del pazzo di Utoya e quella del poliziotto accanto a lui...
La gente sana accetta ogni giorno il dubbio, a volte con coraggio, altre con paura, ma vuole il confronto, si arrabbia, si offende, si esalta pure ... e giudica tutto questo 'normale '.
Giudico comprensibile che, ogni tanto, qualcuno sia portato a unirsi a gruppi e ideologie per scappare dalle sue paure e acquisire quella pace derivante dalla sicurezza della stupidità e dall'assenza di dubbi.

Io preferisco il dubbio.





martedì 19 luglio 2011

Uomini e cose

Ogni tanto c'è qualcuno che inventa qualcosa di fenomenale usando qualcosa di molto comune, e lo fa apparire quasi come qualcosa di molto semplice.
Guardate il video di questo straordinario artista, è spettacolare ed entusiasmante a mio modo di vedere.



Ethan Law Roue Cyr Wheel Presentation: "

Ethan Law’s Roue Cyr presentation is a captivating piece of performance art; it’s part dance, part acrobatics, part athleticism and the longer you watch, it gets more and more impressive.


"

giovedì 16 giugno 2011

PI: Google, mai stata così verde

PI: Google, mai stata così verde

Ancora sulla capacità (tutta americana) del privato di sostituire/complementare una politica quasi sempre lenta e disattenta.
Privato 'illuminato' o, semplicemente, che fiuta l'affare in una linea di trend di mercato messa in essere da una politica responsabile e in grado di concepire programmi a lungo termine.

Prodi: l’Italia sta perdendo il Nordafrica

Al di là di opinioni politiche da bar tipo 'rossi e neri sono tutti uguali' o 'hehhehhe er mortadella, ma che vuoi che concluda con quella flemma' ... mi sento di dire che l'Italia ha bisogno di gente seria, preparata, competente, saggia e disinteressata come Prodi.



Prodi: l’Italia sta perdendo il Nordafrica: "
“E’ ondivaga la politica dell’Italia verso il Nordafrica. Le oscillazioni italiane, i continui cambiamenti, non ci giovano in nessuno scenario, qualunque sia l’esito finale in Libia e altrove”. Romano Prodi è a Washington per presiedere la seconda conferenza internazionale “Africa: 53 Countries One Union” e da qui lancia l’allarme per la perdita d’influenza del nostro paese in un’area strategica.

Quale prezzo pagherà l’Italia?

“In Libia e in tutto il Nordafrica aumenterà l’influenza di quei paesi che hanno strategie più chiare: la Francia e l’Inghilterra tra gli europei, la Cina sicuramente, anche la Turchia per il suo peso economico crescente. Il problema non si limita alla Libia. Sono in preda a sconvolgimenti tutti i paesi nei quali storicamente l’Italia si trova al primo o secondo posto come partner economico: Egitto, Tunisia, Siria, Iran. L’ondeggiare non ci aiuta, l’Italia va verso una perdita secca su questo fronte strategico. Manca la capacità di inventare una nuova politica. Il governo italiano dovrebbe farsi promotore di una nuova visione europea, perché solo un approccio multilaterale ci può salvare”.

Lei qui a Washington oggi incontra i dirigenti americani e cinesi, oltre ai rappresentanti dell’Unione europea e dell’Africa. Di tutte le rivoluzioni democratiche incompiute quale la preoccupa di più?

“L’Egitto, per l’importanza unica di questo paese. Le cose non stanno andando bene al Cairo, le difficoltà economiche sono enormi, l’industria turistica ha visto crollare le entrate in valuta, aumenta la delinquenza, un milione e mezzo di emigrati egiziani in Libia sono tornati e s’inaridiscono le rimesse. I capitali sono fuggiti, gli imprenditori sono in carcere o progettano di scappare all’estero”.

Lei propone “una grande prova di amicizia” verso quei paesi. Al G8 di Deauville Barack Obama ha già annunciato la cancellazione del debito egiziano e tunisino.

“E’ importante, ma bisogna vigilare al rispetto degli impegni, i G8 non hanno una gran tradizione nel mantenere le promesse”.

Lei chiede di trasferire risorse e competenze all’Unione africana, ma paesi come la Francia e l’Inghilterra si oppongono.

“E’ comprensibile, in certi paesi africani le ex potenze coloniali ancora svolgono un ruolo immenso, gestiscono molti servizi essenziali. Ma bisogna uscirne, non è credibile una gestione degli interventi affidata ai vecchi colonizzatori”.

Potrebbe uscire da questa conferenza una mediazione per sbloccare l’impasse libica?

“La parola mediazione è impropria. La Nato non la vuole, evidentemente pensa che la vittoria è vicina. Ma la fine di Gheddafi avrà implicazioni profonde in tutta l’Africa, basti pensare che l’Unione africana otteneva il 30% dei suoi fondi dalla Libia”.
"

mercoledì 15 giugno 2011

Deliri di uno sconsolato elettore di sinistra


Vabè, ariconsolamose coll'ajetto !
Le percentuali riportate nell'articolo non mi sembrano poi così confortanti.
In un 'paese normale' dopo 
  • l'involuzione culturale, 
  • la stasi economica, 
  • l'incremento del debito, 
  • la crescita della corruzione, 
  • la depauperazione sistematica dei servizi pubblici, 
  • l'inutilità diplomatica a livello internazionale, 
  • l'occupazione della gran parte dei media nazionali, 
  • la compravendita di parlamentari, 
  • gli scandali sessuali, 
  • la concussione a difesa della nipote di Mubarak (... ?!?) e 
  • lo scacco perenne al Parlamento impegnato per la gran parte del tempo a ideare e discutere a mò di mercato leggi ad personam ... 
insomma, in un 'paese normale', dopo tutto questo schifo, i responsabili verrebbero mandati a casa a suon di percentuali bulgare !

E invece in Italia no; ci si troverà come al solito a dover fare accordi con 'il terzo polo' per riuscire a governicchiare per un paio d'anni cercando di fare qualcosa di utile, cercando di innescare un minimo circolo virtuoso, che, puntualmente, verrà demolito dal successivo governo della Casta !

Che amarezza ! Che sconforto !
Vi prego, qualcuno mi dica che sto esagerando.

giovedì 5 maggio 2011

Silvio ''c'è'', i giovani no: il Pdl paga le comparse - Video - Repubblica Tv - la Repubblica.it

Silvio ''c'è'', i giovani no: il Pdl paga le comparse - Video - Repubblica Tv - la Repubblica.it

Non capisco ... c'è sempre qualcosa che mi stona quando ascolto questa canzone e vedo il video relativo.
Non riesco a capirne l'ironia !
Riesco a capire l'ironia nelle canzoni di Latte e i suoi derivati, in quelle di Elio e le storie tese, in quelle di Gaber, di Jannacci e di tanti altri, ma con questa non ci riesco.
Forse perchè trattasi di un esempio di ironia sottilisssssssima, o forse perchè un'ironia troppo banaleeeee ... i gelatai che non si capisce se poi ti fanno lo scontrino, i colsenteristi feliciiiii, i professori di scuole private assolutamente felici e presi dal loro lavoroooooo, gli operai tutti con elmetto in testa mentre lavorano in cantiereeeee ... e tutti che inneggiano all'esistenza di Silvio cantando la stessa frase che di solito si legge scritta sui muri ma indirizzata a Dioooooo .... ahhhhhhh mmò l'ho capitaaaaa
hehhehhe, fico sto video, è divertente, ve lo consiglio assolutamente.

PS. cominciamo (in vista delle prossime elezioni) a preparare qualche diabolico argomento per convincere gente come quella nel video che forse stanno dicendo cazzate ! Sta lì da 16 anni e mi sembra che l'Economia non vada molto meglio, così come il mercato del lavoro, così come i gusti del gelatooooo ! Ma quand'è che ce lo togliamo dagli zebedeiiii ?!?!?

PPS: scusate lo sfogo

venerdì 22 aprile 2011

PI: Google investe nell'eolico magnetico

PI: Google investe nell'eolico magnetico


Lì dove il Pubblico latita a causa del disinteresse della classe politica e/o della sua mancanza di lungimiranza (e parliamo degli Stati Uniti, mica dell'Italia ...), il privato, nell'ottica dei propri interessi (ovviamente), ma trainato anche dalle opportunità offerte dal trend ecologista, investe, innova, realizza e fa sognare.

Giuro che non ho azioni Google, nè vengo in alcun modo pagato da Google per cantarne le loda.

Valerio

mercoledì 6 aprile 2011

Si indaga sui segreti di Pandora radio web che sa i nostri gusti - Repubblica.it

Si indaga sui segreti di Pandora radio web che sa i nostri gusti - Repubblica.it


Articolo molto interessante.
Mi ripropongo il 'dubbio amletico 2.0':

meglio dare via informazioni pertinenti i nostri gusti per ottenere di rimbalzo una offerta di prodotti che più probabilmente ci soddisferà,

oppure

meglio mantenere riservate le nostre preferenze insieme ad altre informazioni personali; le apps, la musica, i video, le foto e quant'altro che ci interessi in rete ce le cercheremo da soli scavando con curiosità negli infiniti archivi presenti in rete

???

Di sicuro non è accettabile che una applicazione o un sito rivendano informazioni sui nostri gusti senza che noi lo sappiamo: un conto è che ci venga detto 'ti diamo il servizio gratis, tanto noi facciamo soldi sull'advertising', e ci si può stare, semplicemente decido io quanto l'advertising impatti sull'uso che io faccio del servizio. Altro conto è che mi si nasconda il fatto che la vera fonte di introiti per chi mi fornisce il servizio sia la rivendita di informazioni relative ai miei gusti e preferenze; allora no, in questo caso dovrebbe essermi data l'opportunità di scegliere se aderire a queste condizioni, e, eventualmente, dovrebbe essermi dato un adeguato conguaglio ...

Per quel che mi riguarda, vendo volentieri alcune informazioni sui miei gusti e le mie preferenze, purchè mi venga fornito un buon servizio che soddisfi le mie esigenze nel modo migliore; a patto che vi sia un chiaro patto...

In generale, credo che l'approccio Smartphone+SWStore+WebServices/CloudComputing (ad esempio, l'utilizzo di applicazioni su Android che sincronizzano i dati con un servizio web accessibile da ogni browser in ogni luogo) tenda a confermare un trend importante in relazione alla soddisfazione dei requisiti utente:
la micro-focalizzazione delle applicazioni/servizi rispetto alle peculiarissime necessità della varietà di utenti mondiali, connessa alla facilità di ricerca delle applicazioni/servizi ed alla loro certificazione da parte degli store che le ospitano.

Un pò come l'acqua che si adatta perfettamente ai corpi sui quali si poggia, queste micro-applicazioni/servizi possono cucire addosso all'utente il vestito che realmente vuole; semprechè l'utente abbia un gusto definito.

Valerio

venerdì 1 aprile 2011

Pesce d'Aprile da parte di Google



Che simpaticoni ... ci sono cascato in pieno, ci avevo creduto e già assaporavo l'opportunità maniacal-nerd di controllare Gmail con rapidi e precisissimi movimenti dell'occhio o del sopracciglio  ...
;-)

I robot in gara per andare sulla Luna e fornire immagini esclusive a Google

Google vuole interessarci con la 'Moon View'.
Fra un pò, se non camminiamo rasente il muro, ci fanno anche la
'colon view'... e la proiettano su Google Health!




I robot in gara per andare sulla Luna e fornire immagini esclusive a Google: " Google, a chi vuole, da già la posta elettronica, un semplice sistema di condivisione in rete di documenti e foto, un browser, libri da leggere, un sistema operativo per smartphone e...
"

lunedì 28 marzo 2011

"Terremoto, ricostruzione perfetta" finta aquilana in tv, bufera su Forum - Repubblica.it

"Terremoto, ricostruzione perfetta" finta aquilana in tv, bufera su Forum - Repubblica.it

Vergogna, vergogna, vergogna per chiunque si sia prestato a questa ridicola, inquietante, imbarazzante, indecente farsa.

Sarebbero giuste le dimissioni per la Dalla Chiesa e per chiunque abbia avuto o avrebbe potuto avere un ruolo nella scelta di registrarla e mandarla in onda.

Chiunque, tra i telespettatori di Forum, avesse ancora un minimo di coscienza critica non dovrebbe più guardare la trasmissione, e, magari, farsi una idea su chi la produce e ospita.
Ma forse chiedo troppo a certi teledipendenti decerebrati...

venerdì 18 marzo 2011

Sarò puntiglioso, ma ...

o c'è un insondabile arcano per comprendere il quale non ho elementi o neuroni a sufficienza,
o l'ammucchiata pubblico/statale genera strambe Chimere.


Vado alle Poste Italiane per inviare una raccomandata e accanto a me uno zelante impiegato delle poste espone ad un muratore Rumeno incredulo/confuso/emozionato tutti i vantaggi della SIM card delle Poste Italiane, con tanto di dettagli del piano tariffario verso la Romania ed espressioni entusiaste del tipo: 'è un'offerta favolosa !  l'ha fatta un amico mio e si è trovato benissimo !'




Nel frattempo, dopo aver scritto 3 volte l'indirizzo di destinazione e due volte il mio, quando dico di non avere la busta da lettere, mi si risponde con una espressione del tipo: 'ma veramente non hai la busta ???   e adesso dovremmo dartela noi magari ?   eccone un altro ... vabè solo per questa volta te ne vendo 10 al prezzo di 70 centesimi, ma non ci provare più!'.



?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?

C'è qualcosa di strano in tutto ciò.
Chi me lo spiega ?

mercoledì 16 marzo 2011

Come donare 2 euro per il Giappone

La donazione andrà alla Croce Rossa, e si effettua mandando un semplice SMS al numero

45500


venerdì 11 marzo 2011

Il governo ora chiede più immigrati "Ne servono due milioni in dieci anni"  - Repubblica.it

Il governo ora chiede più immigrati "Ne servono due milioni in dieci anni" - Repubblica.it


Al di là di facili opinioni populiste utili solo a guadagnare i voti degli imbecilli.

Al di là dell'amara verità; il disorganizzato Stato Italiano:
- non riesce a gestire con livello umanitario decente la grande quantità di arrivi,
- non riesce a farsi esempio in Europa di politiche di accoglienza e smistamento,
- non riesce a farsi esempio di valorizzazione dell'ineludibile flusso di speranze, cultura e benessere,
- non riesce a evitare che buona parte di questa forza lavoro venga illegalmente e drammaticamente deviata dalla mafia, che, di certo, non ha interesse a farsi esempio in Europa come detto prima...

Insomma, stiamo perdendo una buona occasione per rialzare la testa e per crearci una strategica nicchia di importanza politica ed economica in Europa.
A livello di Stato, attualmente, siamo dei bei fessacchiotti !

Amaramente,
Valerio

venerdì 4 marzo 2011

venerdì 25 febbraio 2011

Svariati anni fà...

... suonavo la tromba con un gruppo, i Traccia Mediterranea.
A parte i concerti allo 'zoobar', a 'il locale' e altri locali vari a Roma e Provincia, a parte sesso, droga, rock & Roll, interviste, groupies incalzanti e tour mondiali ... insomma, a parte i ballerecci concerti nei locali di Roma ... facemmo anche l'accompagnamento musicale ad uno spettacolo teatrale che vorrei tanto smettesse di rivelarsi profetico ...




Lo spettacolo si chiamava: 'Berlusconi canta'
http://www.caffeeuropa.it/attualita01/121berlusconi-maltauro.html

PS: al pubblico veniva offerta, alla modica cifra di 10 euro (o mio dioooo, nooo, c'erano ancora le lireeee; correggo: 10.000 lire ... mi sento un matuzalemme) una maglietta con su scritto 'Mi consenta un cazzo!'.
Non ci crederete mai, ma tale frase era uno dei perni sui quali si dipanava il testo dello spettacolo...

PPS: dopo svariate manifestazioni di piazza, miliardi di parole (sempre le stesse, ma ripetute abilmente), innumerevoli leggi ad personam, milionarie compravendite di deputati e senatori, droga, Apicella, prostitute e viagra ... il messaggio è ancora attuale... amara, dura verità.   Ehhh, ma ora il re è nudo !  e ha il culo flaccido !

giovedì 24 febbraio 2011

Google, nuovi milioni per il giornalismo

Google, nuovi milioni per il giornalismo: "L'azienda di Mountain View ha donato quasi 3 milioni di dollari all'International Press Institute. Serviranno alla realizzazione di tecnologie innovative per la diffusione delle notizie in Europa, Medio Oriente e Africa

"


E scommetto che a valle di tali finanziamenti non si sognano neanche minimamente di tentare di influenzarne le notizie.

E' proprio 'un altro mondo'...

mercoledì 23 febbraio 2011

Apicella e le doti taumaturgiche di Berlusconi

La notizia su La Repubblica di oggi 23/02/2011 è una di quelle che fanno cominciare bene la giornata:
Prevendita flop, un solo biglietto il concerto di Apicella è annullato - Milano - Repubblica.it

Risultato plaindromo: 'TicketOne, one ticket'...
Evvivaaaaa !

Questo farà un pò rodere il nostro povero Premier, perchè dimostra che non ha doti taumaturgiche.
Di questi tempi è importante ribadire anche le basi, visto lo stato di 'rintontonimento' (come direbbe mia nonna, classe 1912) dei sudditi della videocrazia berlusconiana e non (come da tempo analizzato dal saggio Giovanni Sartori).

Chissà che non sia un segno di un cambiamento a lungo atteso: è dimostrato storicamente che gli assonnati Italiani cambiano opinione (o meglio: parte) improvvisamente...

mercoledì 16 febbraio 2011

Popolo di sinistra e popolo di destra

Cominciamo a mettere i puntini sulle i ...
Almeno a giudicare da questo video mi sembra di poter dire che 'il popolo di sinistra è un pò più cosciente degli argomenti per cui protesta' ... sarà che i manifestanti di queste manifestazioni/buffonate sono al 90% naturalmente costituiti da pubblico pagato (lo stesso delle varie trasmissioni Mediaset).
Che ne dite ?


YouTube ECCO L'IGNORANZA DEL POPOLO AZZURRO! uppatelo anche voi, continuano a cancellarlo!!: "
Mi è piaciuto un video di YouTube:
"

lunedì 14 febbraio 2011

Ecco come funziona il regime mediatico di Berlusconi

Leggendo l'interessantissimo (e preoccupante) articolo di Massimo Giannini riportato qui sotto, ho avuto una sorta di flash back:
qualche sera fà, nel consueto e piacevole zapping serale mi sono imbattuto in alcuni fotogrammi del molto apprezzato ma già cominciato 'Le vite degli altri'.
Non ho continuato a vederlo perchè avevo qualcos'altro da vedere, ed era già cominciato da un pò (non mi piace cominciare a rivedere un film quand'è già a metà...); però ho avuto una strana sensazione, come una leggera scossa elettrica: mi è sembrato strano che la RAI stesse trasmettendo quel film quel giorno, mi sembrava in qualche modo fuori contesto, fuori dal trend delle trasmissioni di quel periodo, e, si sa, i direttori di rete, di giornale e di telegiornale hanno sempre un trend di notizie o interesse da seguire, che sia il giallo di omicidi tra vicini, o le morti del sabato sera, o l'immigrazione, o guerre in atto in qualche remoto e polversoso stato estero solitamente pieno di risorse naturali...

Leggendo l'articolo qui sotto riportato ho capito il perchè di quella strana e sincera sensazione; riporto dall'articolo:
'Giuliano Ferrara intervista Berlusconi sul Foglio, lo fa urlare contro 'il golpe morale', gli fa dire che 'il popolo è il mio giudice ultimo', e che quelle di Milano sono 'inchieste farsesche, degne della Ddr'. Giusto la sera prima, all'improvviso, la Rai aveva deciso di cambiare il palinsesto, per trasmettere sulla Rete Due Le vite degli altri, il film in cui Von Donnersmarck racconta le tragedie umane prodotte dai metodi spionistici della Stasi, la polizia segreta della Germania comunista di Honecker. Qualcuno può pensare che sia stato solo un caso?'

Ecco, questo è un lampante esempio del funzionamento del regime mediatico di Berlusconi, che da decenni obnubila menti peraltro non già estremamente sveglie: l'onda emotiva che si vuole cavalcare viene rinforzata, incanalata, mantenuta viva finchè si vuole, finchè fa comodo al potere.
Rimescolando e facendo patchwork a proprio piacimento di strumenti mediatici vari (news, film, interviste, serial, sport, etc...) il potere approfitta delle posizioni di decisione (che dovrebbero essere dignitosamente usate per fornire un servizio utile ai più e non per fini di parte ... banale ma sacrosanto!) per incanalare il consenso: l'italiano medio si sveglia presto, va a lavorare, torna a casa stanco, si occupa di qualche faccenda, mangia, e poi spesso si siede sul divano a vedere 'cosa fanno in televisione' ... ed ecco che, inconsciamente, gli vengono dati degli argomenti decontestualizzati per fare sue le parole del Leader: 'quelle di Milano sono inchieste degne della Germania dell'Est', 'mi spiano dal buco della serratura ...' e via di questo passo.
La dittatura mediatica è in atto già da molto tempo e già molte menti sono state traviate.
Se neanche stavolta il Re nudo fà così impressione da togliergli consenso, allora ce lo terremo fino alla sua morte ...


Valerio


La struttura Delta: "

di MASSIMO GIANNINI
Gli storici prendano nota. Ieri, per la prima volta, si è riunita in chiaro, alla luce del sole, la Struttura Delta. Le 'guardie armate' del presidente del Consiglio nella carta stampata e nella tv.

Giuliano Ferrara, direttore del Foglio, Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, e Claudio Brachino, direttore di Videonews-Mediaset. Convocati direttamente da Silvio Berlusconi, non più nella magione privata di Arcore, a Villa San Martino. Ma nella sede governativa di Roma, a Palazzo Grazioli. Per mettere a fuoco lo 'spin' comunicazionale, con il quale il Cavaliere cercherà di riscrivere ancora una volta a suo vantaggio il 'palinsesto' politico-mediatico dell'intera nazione. E per mettere a punto la controffensiva violenta, con la quale cercherà di distruggere la magistratura, la libera stampa, l'opposizione parlamentare e sociale.

Dunque, la drammatica torsione democratica del berlusconismo declinante ci consegna l'ennesima, incredibile 'epifania'. Politica e giornalismo piegati insieme, nello stesso tempo e nello stesso modo, per sovvertire codici normativi e aziendali. Per propiziare atti 'sediziosi' e inquinare fatti incontrovertibili. La Struttura Delta, come questo giornale l'aveva 'battezzata' nel novembre 2007 mutuandola da Joseph Conrad, esiste da anni. È stata una delle prime intuizioni del premier-tycoon, che invece di risolvere il suo enorme conflitto di interessi, l'ha ingigantito e sfruttato fino in fondo per
mettere in moto la più micidiale e pericolosa macchina di fabbricazione del consenso mai concepita in una normale democrazia europea. Capo del governo (perciò sovrano delle tre reti pubbliche Rai) e insieme padrone delle tre grandi reti private Mediaset, Berlusconi ha capito subito che ciò di cui aveva sommamente bisogno, per gestire il consenso, era servirsi del suo 'inner circle' manageriale, pubblicitario e giornalistico, per dettare l'agenda al Paese. Creare una 'squadra', cioè, nella quale la più grande agenzia newsmaker della nazione, cioè il governo stesso, potesse dettare 'i titoli' della giornata all'intero network televisivo-informativo italiano. Per cancellare quelli dannosi, per nascondere quelli scomodi, per enfatizzare quelli utili alla propaganda 'di regime'. Questa vergognosa versione italiana del Grande Fratello orwelliano l'abbiamo vista all'opera quattro anni fa, all'epoca del cosiddetto scandalo Rai-Set. Attraverso un'inchiesta sul fallimento della Hdc di Luigi Crespi, la Guardia di Finanza scoperchiò la 'rete' inquietante di connivenze e complicità tra manager, dirigenti e giornalisti del servizio pubblico e dell'impero privato del premier (da Agostino Saccà a Deborah Bergamini) grazie alle quali si arrivò al punto di occultare, nei tg della sera e della notte, i risultati negativi di Forza Italia alle elezioni del 2006.

Da allora la Struttura Delta ha continuato a lavorare. Sempre a pieno regime. Basta vedere il Tg1 o il Tg5, per non parlare del Tg4 e dell'infinita varietà di programmi che le reti 'ammiraglie' del servizio globale Rai-Set trasmettono nelle ore più impensate del giorno (Mattino 5, La vita in diretta, Pomeriggio sul 2). Ed ha anche affinato i suoi strumenti, in una spirale sempre più cinica e violenta che
ha trasformato la macchina del consenso in macchina del fango. Incrociando sempre più spesso le televisioni e i giornali. Basta vedere il linciaggio al quale si sono dedicati i mass-media 'di famiglia', dal Giornale a Panorama, contro chiunque abbia criticato il Cavaliere: da Dino Boffo a Gianfranco Fini. Anche un mese fa, il 17 gennaio per la precisione, la Struttura Delta si era riunita, in pieno scandalo Ruby. Dopo il consueto pranzo del lunedì ad Arcore con l'inseparabile Fedele Confalonieri e i figli Piersilvio, Marina e Luigi, il premier aveva convocato per un caffè l'intera squadra dei suoi 'spin': l'onnipresente Mauro Crippa, direttore generale dell'informazione a Mediaset e primus inter pares della Struttura, l'immancabile Alfonso Signorini, direttore di Chi, ancora Sallusti, e poi il direttore di Panorama Giorgio Mulè e il direttore delle relazioni esterne di Fininvest Franco Currò.

I risultati di quel vertice 'privato' sono stati
almeno tre. L'intervista di Ruby alla trasmissione Kalispera su Canale 5, nella quale la ragazza marocchina ritratta tutto ciò che aveva detto nelle intercettazioni e nelle comunicazioni rese ai pm di Milano. La discesa in campo delle 'ministre' a difesa del Cavaliere: la Gelmini a Porta a Porta, la Carfagna a Matrix e la Santanché ad Annozero. La valanga di videomessaggi autoassolutori e intimidatori dello stesso premier alla tv o ai Promotori della Libertà.

Ora, nella fase più disperata per il presidente del Consiglio, c'è un ulteriore salto di qualità. La Struttura Delta si riunisce direttamente nella capitale, a Palazzo Grazioli. In una inaccettabile sovrapposizione di ruoli e di funzioni, il capo del governo convoca i suoi referenti e i suoi dipendenti, portando ancora una volta alla ribalta, ma stavolta in campo aperto, il
velenosissimo conflitto di interessi che intossica politica e informazione. Insieme, il premier e il suo anomalo 'think tank' elaborano le offensive politiche e organizzano le offensive mediatiche. Il Pdl non esiste più (ammesso che sia mai esistito). Il partito, come filtro della rappresentanza democratica, è definitivamente scavalcato e surrogato dalla Struttura Delta. La 'squadra degli spin' diventa un vero e proprio 'gabinetto di guerra'. Dove i giornalisti, dopo aver indossato la 'mimetica' a Palazzo Grazioli, tornano in redazione a scrivere editoriali ispirati e a dettare cronache addomesticate.

Anche in questo caso, i risultati si vedono.
Sono due, per adesso. Il primo: Giuliano Ferrara intervista Berlusconi sul Foglio, lo fa urlare contro 'il golpe morale', gli fa dire che 'il popolo è il mio giudice ultimo', e che quelle di Milano sono 'inchieste farsesche, degne della Ddr'. Giusto la sera prima, all'improvviso, la Rai aveva deciso di cambiare il palinsesto, per trasmettere sulla Rete Due Le vite degli altri, il film in cui Von Donnersmarck racconta le tragedie umane prodotte dai metodi spionistici della Stasi, la polizia segreta della Germania comunista di Honecker. Qualcuno può pensare che sia stato solo un caso? Il secondo: ancora Ferrara irrompe alle otto al Tg1 di Augusto Minzolini, parla per sei minuti filati (un tempo televisivo infinito) attacca 'il gruppo Espresso di De Benedetti e dei professoroni del Palasharp, che vogliono abbattere il governo con metodi extraparlamentari', e spara a zero contro 'il puritanesimo brutale che vuole tagliare la testa al re'.

Cos'altro faranno il Giornale di Sallusti e le News Mediaset di Brachino lo scopriremo solo oggi e nei prossimi giorni. Cos'altro ha fatto e farà ancora la Struttura Delta, al riparo dall'ufficialità e dalle coincidenze che possiamo ricostruire solo ex post, forse non lo scopriremo mai. Ma intanto il nuovo 'palinsesto', politico e giornalistico, è scritto.
Nel cuore ferito dell'immenso conflitto di interessi berlusconiano, il 'gabinetto di guerra' ha deciso di combattere la battaglia decisiva, forse l'ultima. Gli 'assaltatori' sono all'opera. Contro la verità. Contro la responsabilità. Contro la dignità. E poi c'è ancora chi dice che questa non è una vera 'emergenza democratica'.
m.giannini@repubblica.it
(11 febbraio 2011)
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mercoledì 9 febbraio 2011

Retroscena: il delirio del Presidente Berlusconi con i grandi del mondo.

Fosse mai che ad essere sputtanato e poi dimenticato (come in passato successe anche a Craxi) fosse solo lui !
No ! c'è una grande maggioranza dei parlamentari attuali che lo ha sostenuto fino ad ora e che, a giudicare dalle ultime votazioni in Parlamento, lo sostiene ancora; per convinzione politica, o per pura convenienza (soldi, case, appalti, poltrone, posti di lavoro, troiette ...).
Beh, per come la vedo io (insieme a molte altre milionate di Italiani e quasi tutta la stampa estera ...) tutta quella gente non dovrebbe mai essere rivotata, dovrebbe vergognarsi e scomparire dalla scena politica, perchè non svolgono il dovere cui sono demandati, non amministrano la cosa pubblica con onestà e impegno, bensì la sputtanano, se ne infischiano, la fanno rinseccolire quando non la depredano, lasciano che i problemi si ingigantiscano finchè non diventano irrisolvibili, e, come se non bastasse, si nascondono dietro il fumo di parole e parole aiutati da una televisione di regime che non riporta notizie, ma impone la parola del re.
Divulgate gente, divulgate !
Affinchè i politici che hanno sostenuto Berlusconi e la sua Italia non rivedano più le stanze dell'amministrazione della cosa pubblica !

Retroscena: il delirio del Presidente Berlusconi con i grandi del mondo.: "

Un fuoriprogramma, tra la discussione sulla rivolta in Egitto ed il punto sulla moneta unica. S'è appena scoperto che il nostro Presidente del Consiglio, al vertice dei capi di stato e di governo del 4 febbraio a Bruxelles, ad un certo punto della riunione ha preso la parola, e sentite qua:

Cari colleghi, qua ci si sta occupando dell'Egitto, ma c'è un altro Paese del Mediterraneo che ha grossi problemi, e che è sull'orlo della catastrofe: ed è l'Italia. Dove i giudici, vogliono processarmi.

Quest'uomo non può più essere lasciato solo.
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giovedì 27 gennaio 2011

Della serie: ero convinto di poter resistere, e, invece ....

E invece approfitto del solito divertente e illuminante post (riportato sotto) del grande Vittorio Zucconi per dire ... non voglio dirlo ... ma mi scappa ... mhmmhm ... forse ce la faccio a non dirlo ... MI MANCA LA DC !
... ops ... mi è scappato .... scusate.

Valerio

Meritocretini: "
Spulciando la biografia della Consigliera Regionale del PDL nominata nel gruppo del devotissimo Formigoni (la prima a sinistra nella foto, sull’altalena che fa tanto bambine birichine nell’ harem dei vecchi porci) certamente qualche dubbio sulla carriera di questa “splendida donna” di “madrelingua inglese” milestone(perchè, se invece fosse stata di madrelingua svedese o tedesca sarebbe stata una capra?) come ha berciato un isterico Silvio a Gad Lerner, sorge. Si laurea, la signorina, con diploma triennale nell’ Università privata di Luigi Verzè nel novembre del 2009. Un mese dopo la laurea, nel dicembre 2009, senza avere forzatamente fatto una grande esperienza in igiene dentale, le vengono affidati i denti del paziente più importante che l’ ospedale abbia mai avuto, vale a dire Silvio Berlusconi, colpito dalla riproduzione del Duomo di Milano: in quell’istituto scarseggiavano forse gli igienisti più esperti o gli altri erano tutti cani? Quattro mesi dopo avere lavorato sui denti del Premier viene inserita a forza e a sorpresa nella Lista Formigoni, non si capisce in base a quali considerazioni politico-amministrative, insieme con l’ex fisioterapista del Milan, il noto politologo Puricelli. Nello stesso periodo, secondo le carte ritrovate nelle perquisizioni e le registrazioni delle sua voce stessa, maneggia capitali e fortune da milioni di Euro e intasca gli affiti di ben quattro appartamenti nel convento delle Smantellate, quello di via Olgettina 12, in attesa che le venga data in affidamento una certa minorenne marocchina che lei si affretterà a scaricare due ore dopo nelle braccia di quella madame brasiliana che aveva registrato nel proprio telefonino il numero della minorenne affidatale alla voce: “Ruby troia” . Sono certo che Minetti Nicole sia una splendida persona, ma di quali meriti – di grazia – si era coperta la signorina per meritare una carriera così fulminea nel partito che si presenta come il paladino della meritocrazia dopo il nepotismo e i saccheggi delle sinistre? Che la spiegazione stia in questa frase detta dalla “splendida persona” all’amica Barbara Faggioli, usando la lingua paterna, cioè l’ italiano: «A lui gli fa comodo mettere te e me in Parlamento perchè dice “bene me le sono levate dai coglioni, lo stipendio lo paga lo Stato”»?. Meritocratici? Ci prendono per meritocretini. E hanno pure ragione. Ma persino lei, con tutto quella che aveva da perdere, alla fine si è resa conto di chi sia davvero il suo protettore.




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lunedì 24 gennaio 2011

Cosa dicevi, Pier?

La mancanza di memoria storica nei votanti così come negli acquirenti è spesso, artificiosamente e diabolicamente favorita da mezzi di informazione supini ai voleri della Casta Economico/Politica.
Questa brutta caratteristica (molto Italiana ... ogni riferimento a cose o persone è del tutto casuale ...) è, a parer mio e non solo, la causa fondamentale dello sfacelo di rappresentanza e responsabilità politica che sempre più gente sta allontanando dalla politica stessa, e sempre più voti ha portato nelle casse degli imbonitori da talk show.

Ecco perchè riposto con gratitudine questo interessante e semplice post di Informazione senza filtro libera informazione.

Buona memoria storica,

Valerio


Cosa dicevi, Pier?: "

Pierferdinando Casini, 29 novembre 2005:
Adesso io qui ci metto la faccia, non mi tiro indietro ... non credo a chi dipinge gli amministratori siciliani come burattini o burattinai nelle mani della mafia.
Pierferdinando Casini, 6 febbraio 2006:
Cuffaro è una persona onesta ... Mi assumo la responsabilità di considerarlo a tutti gli effetti innocente.
Pierferdinando Casini, 7 febbraio 2006:
Per me Cuffaro è una persona onesta, ho fiducia in lui. Mi assumo la responsabilità di ritenerlo una persona onesta. Quando e se verrà dimostrata una cosa diversa, vorrà dire che mi sbagliavo.
Pierferdinando Casini, 23 febbraio 2006:
Nei confronti di Cuffaro è stata scatenata un'aggressione mediatica. Bisogna essere rigorosi. Noi non faremo sconti: a parte Cuffaro, in Sicilia non ricandideremo nessun inquisito.
Pierferdinando Casini, 26 gennaio 2008:
Sono certo che tra qualche mese, quando Cuffaro sarà assolto da tutte le accuse, tanti sciacalli di queste ore saranno in prima fila a chiedergli scusa.
Pierferdinando Casini, 15 febbraio 2008:
I partiti devono assumersi la responsabilità delle scelte, noi ce le assumiamo. Cuffaro credo abbia subito una vera e propria persecuzione giudiziaria.
Pierferdinando Casini, 16 marzo 2008:
Su Cuffaro mi assumo la responsabilità delle mie scelte, ma mi oppongo fermamente all'idea che che debba essere la magistratura a fare le liste elettorali. Se fosse così oggi Andreotti sarebbe ai lavori forzati, e non in Parlamento.
Pierferdinando Casini (video), 31 marzo 2008:
Santoro: 'Siccome lei ha garantito per Totò Cuffaro, se le cose si mettessero male da un punto di vista giudiziario, sarebbe anche lei a trarne delle conseguenze?'. Casini: 'Beh, questo è ovvio ... mi assumo la responsabilità politica, l'ho detto davanti al Paese'.
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[Da qualche ora Totò Cuffaro si trova in carcere: è stato condannato in via definitiva per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra. Ed è stato Pierferdinando Casini a portarlo in Parlamento, entrambe le volte]

Fonte articolo


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mercoledì 19 gennaio 2011

Record del debito Usa, e arriva Hu a sottoscriverlo

Molto interessante il post di Rampini (riportato qui sotto).
Il vizio a consumare senza coscienza più del normale/possibile, fino al crollo del castello di carte, il vizio all'indebitamento, alla bugia, all'illusione iperottimistica, alla droga mentale della rimozione dei dubbi ...
tutte caratteristiche che mi sembra siano tipiche delle società in cui il capitalismo, in particolare il consumismo (che ne è l'espressione più becera e immediata), viene interpretato come il maggiore parametro per giudicare il grado di 'civiltà' raggiunto.
Nel caso specifico andrà finire (come peraltro in parte già previsto dal ben più esperto Jan Jaque Attalì nel suo 'Breve storia del futuro') che gli USA saranno schiacciati dal mostruoso debito accumulato e nascostamente (al pubblico medio) dominati dai loro creditori (Cina e Arabia Saudita).
La cosa triste è che il rifinanziamento per mezzo di titoli di Stato risulterà più difficoltoso quando questo dovrebbe andare a finanziare servizi (come quello sanitario) molto più utili alla massa rispetto ad altri (ad esempio, guerra in Afghanistan), che in passato non hanno avuto problemi alcuni a ritrovare unità parlamentare nell'accettarne il finanziamento ...


Record del debito Usa, e arriva Hu a sottoscriverlo: "
Hu_Jintao_(Cropped)Record storico del debito pubblico americano. Per la prima volta ha raggiunto la soglia dei 14.000 miliardi. Oltre che un massimo assoluto, è anche un tetto legale: oltre quella soglia Obama deve ottenere l’autorizzazione del Congresso per potere emettere nuovi titoli del Tesoro. E questa sarà fin dalle prossime ore una delle battaglie con la nuova maggioranza repubblicana (insieme con il tentativo della destra di abrogare la sua riforma sanitaria, ai voti già questa settimana). Da tenere d’occhio anche il posto che il debito pubblico Usa occuperà nei colloqui che cominciano stasera tra Obama e Hu Jintao.

copertina occidente estremo in gif




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martedì 18 gennaio 2011

Scalfari: ''Difficile stavolta che il premier si svincoli'' - Video - Repubblica Tv - la Repubblica.it

Scalfari: ''Difficile stavolta che il premier si svincoli'' - Video - Repubblica Tv - la Repubblica.it

Imperdibile commento di Scalfari a partire dal minuto 11.30

Un terzo degli Italiani è definibile come anarco-individualista ed è uso dare deleghe in bianco al potente di turno purchè non gli si rompano le scatole: in differenti modi e mondi così successe con Mussolini, con Craxi e con Berlusconi. Il problema è che togliere le deleghe in bianco è quantomai complicato, e gli eventi che portano a tali revoche sono di solito forti se non violenti. Speriamo stavolta siano solo umilianti e imbarazzanti per la nazione.