Valerioon

venerdì 22 aprile 2011

PI: Google investe nell'eolico magnetico

PI: Google investe nell'eolico magnetico


Lì dove il Pubblico latita a causa del disinteresse della classe politica e/o della sua mancanza di lungimiranza (e parliamo degli Stati Uniti, mica dell'Italia ...), il privato, nell'ottica dei propri interessi (ovviamente), ma trainato anche dalle opportunità offerte dal trend ecologista, investe, innova, realizza e fa sognare.

Giuro che non ho azioni Google, nè vengo in alcun modo pagato da Google per cantarne le loda.

Valerio

mercoledì 6 aprile 2011

Si indaga sui segreti di Pandora radio web che sa i nostri gusti - Repubblica.it

Si indaga sui segreti di Pandora radio web che sa i nostri gusti - Repubblica.it


Articolo molto interessante.
Mi ripropongo il 'dubbio amletico 2.0':

meglio dare via informazioni pertinenti i nostri gusti per ottenere di rimbalzo una offerta di prodotti che più probabilmente ci soddisferà,

oppure

meglio mantenere riservate le nostre preferenze insieme ad altre informazioni personali; le apps, la musica, i video, le foto e quant'altro che ci interessi in rete ce le cercheremo da soli scavando con curiosità negli infiniti archivi presenti in rete

???

Di sicuro non è accettabile che una applicazione o un sito rivendano informazioni sui nostri gusti senza che noi lo sappiamo: un conto è che ci venga detto 'ti diamo il servizio gratis, tanto noi facciamo soldi sull'advertising', e ci si può stare, semplicemente decido io quanto l'advertising impatti sull'uso che io faccio del servizio. Altro conto è che mi si nasconda il fatto che la vera fonte di introiti per chi mi fornisce il servizio sia la rivendita di informazioni relative ai miei gusti e preferenze; allora no, in questo caso dovrebbe essermi data l'opportunità di scegliere se aderire a queste condizioni, e, eventualmente, dovrebbe essermi dato un adeguato conguaglio ...

Per quel che mi riguarda, vendo volentieri alcune informazioni sui miei gusti e le mie preferenze, purchè mi venga fornito un buon servizio che soddisfi le mie esigenze nel modo migliore; a patto che vi sia un chiaro patto...

In generale, credo che l'approccio Smartphone+SWStore+WebServices/CloudComputing (ad esempio, l'utilizzo di applicazioni su Android che sincronizzano i dati con un servizio web accessibile da ogni browser in ogni luogo) tenda a confermare un trend importante in relazione alla soddisfazione dei requisiti utente:
la micro-focalizzazione delle applicazioni/servizi rispetto alle peculiarissime necessità della varietà di utenti mondiali, connessa alla facilità di ricerca delle applicazioni/servizi ed alla loro certificazione da parte degli store che le ospitano.

Un pò come l'acqua che si adatta perfettamente ai corpi sui quali si poggia, queste micro-applicazioni/servizi possono cucire addosso all'utente il vestito che realmente vuole; semprechè l'utente abbia un gusto definito.

Valerio

venerdì 1 aprile 2011

Pesce d'Aprile da parte di Google



Che simpaticoni ... ci sono cascato in pieno, ci avevo creduto e già assaporavo l'opportunità maniacal-nerd di controllare Gmail con rapidi e precisissimi movimenti dell'occhio o del sopracciglio  ...
;-)

I robot in gara per andare sulla Luna e fornire immagini esclusive a Google

Google vuole interessarci con la 'Moon View'.
Fra un pò, se non camminiamo rasente il muro, ci fanno anche la
'colon view'... e la proiettano su Google Health!




I robot in gara per andare sulla Luna e fornire immagini esclusive a Google: " Google, a chi vuole, da già la posta elettronica, un semplice sistema di condivisione in rete di documenti e foto, un browser, libri da leggere, un sistema operativo per smartphone e...
"