Valerioon

lunedì 22 aprile 2013

Di PD, politica e mulini a vento


... ma mannaggia il giaguaro maculato, mannaggia !
seppure avevo conservato un pò di speranza e ottimismo fino a qualche giorno fà, bè, ora non riesco a trovarne più neanche un pizzico. Ma porcaccia la miseria ! possibile che abbiamo (tutti i non votanti PDL) fatto harakiri un'altra volta ? possibile ? non ci posso credere... mi viene in mente che PD possa essere l'acronimo anche per qualche espressione ben più forte e legata attualmente alla base di sinistra che non Partito Democratico ... e che i 'Grillini' non gongolino tanto, assumano qualche responsabilità di dialogo per cominciare, visto che in Parlamento si dialoga e si trovano compromessi/accordi, ma se vi sta tanto a cuore usate anche il termine 'inciucio', che tanto vi piace, come fosse catartico !
E io che in tutto questo tempo ho cercato sempre di difendere certe scelte, un certo modo responsabile e serio di fare politica ... mi sta venendo una voglia matta di scendere in piazza e di dire quattro banalità anch'io, però a testa alta, 'senza se e senza ma', senza dubbi, fiero della semplicità, come fossi anch'io tra i pochi depositari della verità !
Basta, torno a fare politica quotidiana, almeno lì sono sicuro di cosa dico e faccio: litigare con gli stronzi che parcheggiano in doppia fila per non pagare 50 cazzo di centesimi di parcheggio o per non fare 20 metri a piedi, fare il petulante con il negoziante che non rilascia lo scontrino, incazzarmi con i mulini a vento per la situazione delle strade, dell'immondizia, dei finanziamenti alla scuola pubblica, della competitività industriale etc...
Vedrai come gli rompo le pale a quei mulini, vedrai !

lunedì 9 luglio 2012

Sulla difficile discussione in merito a droghe leggere e droghe pesanti

Venerdì scorso su La Repubblica due articoli, uno sopra l'altro; al primo dei due, quello di Saviano sui vantaggi della legalizzazione delle droghe leggere relativamente al fatto che non costituirebbero più un mercato per le mafie, dopo qualche minuto è stato affiancato da un articolo di cronaca sulla morte di una giovane donna per overdose.

Un caso ? Una scelta ?

In ogni caso, ancora non so se sia un bene (così, in fondo, viene stimolata una discussione a 360°) o un male (si schiaccia l'opinione sulle droghe su tesi allarmistiche).


Valerio

giovedì 28 giugno 2012

Fake la data di oggi sul pannello della DeLorean di 'Ritorno al futuro'


noooooo, maledetti, già stavo sperando mi riportasse a fare un giretto negli anni 70 e 80, senza cellulari, internet, sky, automobili, Berlusconi ... le vacanze duravano un'eternitàààààà, pane e marmellata, i primi amori, i duran duran, la spensieratezzaaaaa ! aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa (:O

Today Is Not the Future; 'Back to the Future' Hoax Fools the Web

venerdì 22 giugno 2012

Un buon uso diun mezzo potente

Quando il mezzo è potente, grandi sono i risultati che si possono ottenere dal suo uso, nel bene e nel male.
Quello riportato nel link qui sotto sembra un uso benevolo, e regala un pò di ottimismo.

PI: Google e le lingue da salvare

venerdì 15 giugno 2012

Quando le grandi idee languono

Quando languono grandi idee ad interpretare bisogni che accomunano, ecco che tutto il mondo diventa paese, e le energie si sprecano negli autocompiacimenti delle parti.

PS: abbiate pietà, è venerdì sera anche per me e il delirio incombe


Attacco al blog di Beppe Grillo Anonymous caccia i responsabili - Repubblica.it

martedì 29 maggio 2012

Rappresentanti e rappresentati

Ieri il grande Carlo Verdone ha rilasciato un'intervista dai contenuti condivisibilissimi (almeno dal mio punto di vista) riguardo alla drammatica differenza che c'è tra l'immagine che di Roma viene data nel film di Woody Allen, e anche in altri contesti, e quella che è la realtà della millenaria metropoli.
Oggi l'altrettano grande Vittorio Zucconi, nel suo post Roma, nun fa’ l’americana – Tempo Reale - Blog - Repubblica.it, riprende parte degli argomenti di Verdone sottolineando come non si possano sempre addebitare le colpe per lo stato critico in cui versa la città di Roma sui politici che si sono alternati alla sua guida.

Effettivamente Roma non è all'altezza di tante altre metropoli e capitali, occidentali od orientali che siano; non le fa assolutamente onore il suo stato di disordine, confusione e basso livello di vivibilità da parte del cittadino comune; si può andare poco oltre all'orgoglio tendente al romanaccio da "curva sud", nonostante la sua impareggiabile e innegabile bellezza nelle sue espressioni più conosciute (musei, fori, chiese, viali, etc...).
E di chi è la colpa ?  Per dirla alla Eugenio Scalfari: di tutti quegli 'italiani anarco-individualisti' per i quali il proprio interesse personale, o quello della famiglia viene sempre prima dell'interesse comune, e, quindi, non importa tanto chi viene eletto, o meglio, importa che non sia un pazzo esaltato di sinistra o un pazzo esaltato di destra, tanto, per il resto, Roma è un'entità che vive di vita autonoma, ed è con questa Cosa che il romano interagisce ogni giorno, lotta ogni giorno; è a lei che il romano si adegua ogni giorno ... e qui è il dramma.
Il politico romano è espressione di questo disinteresse a volte interessato, che, in media, a Roma domina, in un circolo vizioso che tiene incatenata la crescita civile della città.
Dalle singolarità nascono grandi cose, e lo stupore misto a orgoglio che queste grandi cose possono produrre nell'humus adattivo cittadino potrebbe costituire un importante volano per l'evoluzione di Roma.
Forse è un punto di vista un pò negativo, o rischiosamente grillinista ..., lo so, ma penso che solo quando a presentarsi per la gestione della millenaria metropoli sarà una singolarità, una alleanza politica nuova, motivata, ispirata, solo allora ci sarà qualche speranza che, a lungo termine, non bisognerà più adeguarsi.
Solo allora si ritroverà un orgoglio perso ormai da tempo.
Quanta disillusione !

Valerio

venerdì 25 maggio 2012

Grillismo ... cvd

Mamma, non so guidare la macchina:
Appello dal blog di Grillo: “Abbiamo bisogno di aiuto. Cerchiamo una persona con esperienza della gestione della macchina comunale per la carica di direttore generale al più presto”. Traduzione: ci hanno dato in mano le chiavi dell’ automobile e non sappiamo guidare. Ma non doveva essere il popolo, attraverso la Infinita Saggezza della Rete e la Illuminata Parola del Profeta, a guidare tutto? O forse troppe mani sul volante portano il camper nel fosso?